Famiglia

Tv: le associazioni dei minori contro “C’era una volta”

Marziale, don Di Noto e Moige accusano il programma di Raitre di aver mostrato immagini senza filtri di piccole prostitute brasiliane

di Redazione

Moige, Meter e Osservatorio sui diritti dei minori insorgono contro ?C?era una volta?, il programma andato in onda ieri in prima serata su Raitre che ”ha mostrato immagini senza filtri di bambine brasiliane che si prostituivano”. ”Il rispetto per la persona del minore – dice Antonio Marziale richiamando la Carta di Treviso – richiede il mantenimento dell’anonimato nei suoi confronti, il che implica la rinuncia a pubblicare elementi che anche indirettamente possano comunque portare alla sua identificazione. Non e’ possibile che non ci si renda conto delle possibili ritorsioni alle quali potrebbero essere assoggettate le bambine mostrate senza filtri”. Marziale si dice ”sdegnato? e aggiunge di aver gia’ inviato formale protesta al Comitato che vigila per l’applicazione del Codice tv e minori. Stessi toni da parte del presidente dell’associazione Meter don Fortunato di Noto secondo cui sulla terza rete c’e’ stata una ”vergognosa informazione e sfruttamento morboso del piu’ grande dramma che vivono milioni di bambini. Un altro massacro, un modo indecoroso e strumentale che non si puo’ coniugare come informazione, ma e’ invece una forma che, implicitamente o esplicitamente, tende a normalizzare il fenomeno”.


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